VACCINO, non ci salverà dalla terza ondata. Ecco le parole dell’ESPERTO ”ILMETEO.it

CORANOVIR: UN VACCINO da solo non ci salverà dalla terza ondata. Ecco le parole dell’ESPERTO

Gloria Taliani, docente di malattie infettive alla Sapienza di RomaBollettini degli ultimi giorni che riguardano Camere CORONAVIRUS in Italia, mostrano altri dati, compreso il numero di nuovi partecipanti alla rianimazione, per regione. In alcuni casi i numeri sono alti, in altri molto migliori. Riassumi la situazione lì Gloria Taliani, professore di malattie infettive alla Sapieha di Roma. “Il numero totale di posti effettivamente occupati, dice Taliani, è comunque interessante perché le quattro regioni ne hanno più di 300, quattro in mezzo 200-300 e c’è solo una regione 100, in sette regioni meno di 100e quattro regioni non ne hanno affatto. In breve, ci aiuta a capire la pressione sul sistema sanitario. Guardando la relazione tra nuove cure e nuovi casi, ci sono alcune regioni virtuose in cui le cure sono dominate da nuovi casi, il che significa che il serbatoio è vuoto. In particolare, ci sono otto regioni in cui i nuovi aspetti positivi prevalgono ancora su quelli guariti “.

Secondo il professore esistono regioni virtuose Basilicata, Friuli, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto e Trentino. “Tutti tranne Lazio e Veneto stanno assistendo ad un aumento dei casi di isolamento, quindi in generale sembra che le condizioni siano più miti che gravi. Se prevalgono nuovi casi su quelli recuperati, vuol dire che stiamo ancora crescendo. Dobbiamo aspettarci che in Veneto e Nel Lazio il numero di ricoveri in terapia intensiva non diminuirà rapidamente, mentre Lombardia e Piemonte, che ne hanno anche di più 300 casi, ma dove guariscono, aumenta, diminuirà più velocemente “.

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Ma per ridurre il numero di morti, suggerisce Gloria Taliani purtroppo non si può fare nulla. “È un treno che si muove, si ferma quando il numero dei casi diminuisce. Certo, bisogna accelerare il processo di ricovero dei pazienti bisognosi, rendendo ancora più efficace il sistema di collaborazione con i MMG. Il loro ruolo di ‘semafori'”.

Per farlo, L’ARRIVO DEL VACCINO NON CI SALVERA ‘DALLA TERZA ONDApiuttosto, non sarà sufficiente. Insieme alle cure che arriveranno da fine gennaio, dobbiamo continuare a prestare molta attenzione alle nostre abitudini: distanza, igiene e maschere. Insomma, un anno dopo dovremmo già esserci abituati o quasi.

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