Nel Lazio il Pil cresce e i giovani lavorano di più, ma non comprano più case

Economia Lazio Vive e combatte con noi, si può dire oggi in base ai risultati dell'analisi del rapporto Banca d'Italia Che fotografa la situazione a livello regionale. Nel 2023 l'attività economica nel Lazio è cresciuta in termini reali dello 0,9%. I consumi e il reddito nominale delle famiglie sono rispettivamente +1,3% e +4,2%. Cresce l’occupazione del +2,3 per cento e aumentano gli investimenti delle imprese settore per settore, spinti dall’aumento degli stanziamenti pubblici provenienti dal Piano nazionale per la ricostruzione e la resilienza o dall’Anno giubilare, per quanto riguarda Roma, che rappresenta circa l’80 per cento del totale delle coperture nazionali di l'economia . Ma per comprendere l’impatto sociale dell’andamento dell’economia locale è necessario fare chiarezza su altri due elementi che sono ben evidenziati nel rapporto annuale di oltre 120 pagine: l’età media della popolazione è in aumento, e l’occupazione opportunità. I contratti stanno diventando sempre più limitati.

“Il numero delle persone in cerca di lavoro è diminuito, il che ha comportato una diminuzione del tasso di disoccupazione”, si legge nel rapporto della Banca d’Italia. Nel 2023, il tasso di disoccupazione scenderà dal 7,7 al 7,2% (rispetto al tasso nazionale del 7,7%), ma la crescita regionale dell’occupazione del 2,3% è associata a “un ulteriore calo della popolazione in età lavorativa”. vigore dal 67,1 al 68,2% (rispetto al 66,7% dell’Italia), ma “le proiezioni per i prossimi due decenni presuppongono un calo demografico che avrà un impatto significativo sull’offerta di lavoro”, avvertono la Banca d’Italia e il gruppo dei giovani chi È tra i 15 e i 34 anni che si registra il maggiore incremento occupazionale (5%), che non si riflette però negli acquisti di beni, se non trainati dal credito al consumo, dove si registra un'accelerazione generale del 5,9% e 5,9 per cento rispettivamente attraverso la vendita di automobili e nello scenario Caratterizzato da un generale calo del potere d’acquisto e da un aumento dei tassi di interesse, che ha portato ad un calo della domanda di nuovi mutui per l’acquisto di case, “a differenza dell’anno precedente, le richieste di i giovani per accedere alla prima casa sono diminuiti di oltre la metà”, spiega la Banca d'Italia “Qui occorre cercare la risposta alla contraddizione sulla qualità dei contratti di lavoro.

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Nel 2023 il Lazio è la prima regione italiana a registrare una crescita delle presenze turistiche (+25,3%), superando il livello del 15,4% del 2019. È questo settore a trainare la crescita dei servizi, che a loro volta fungono da volano dietro l'impresa. “Il settore dei servizi, e in misura minore quello delle costruzioni, sono stati i principali contributori all’aumento dell’occupazione”, afferma il rapporto. Contratti stagionali e a tempo determinato, collaborazioni giornaliere o orarie: sono questi i fattori che spingono la crescita, ma la particolarità del Lazio è che questo avviene «a differenza del resto del Paese, dove la crescita è stata trainata». La Banca d'Italia spiega che i contratti di lavoro sono stabili.

Dal 2022 al 2023, si può ben sintetizzare che Roma a sua volta avrà un impatto di quasi l’80% sull’intera regione, al di là delle fluttuazioni economiche causate dalle imprese che investono, dalle famiglie che spendono e dai giovani che lavorano più del solito. Se lo faranno verranno individuati Sembra oggi più di ieri che la forte ripresa dell'economia locale non possa prescindere dalle politiche familiari, comprese quelle legate all'accesso alla prima casa. Nel campo degli asili nido a Roma, è previsto un investimento da parte del PNRR di 52 milioni di euro per ristrutturare e, in alcuni casi, costruire nuove scuole per la fascia di età da 0 a 6 anni. Per quanto riguarda il settore immobiliare, è stata annunciata più volte la creazione di un'agenzia immobiliare per unire domanda e offerta. Tuttavia, come si evince dal rapporto, che analizza gli sviluppi dal 2022 al 2023, non si registrano ancora progressi significativi su entrambi i fronti.

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