Napoli: Due persone sono morte e altre 13 ferite nel crollo di un balcone a Scampia

Un tragico incidente ha scosso il quartiere di Scampia, nel napoletano: è crollata una galleria collegata. Due persone sono state uccise e 13 ferite, tra cui sette bambini.

Lunedì nella tarda serata di lunedì allo Scambia di Napoli, è crollata una galleria collegata nel complesso residenziale Villa Celeste, uccidendo due persone e ferendone altre 13. Le vittime sono un uomo di 29 anni e una donna di 35 anni. Tra i feriti c'erano sette bambini di età compresa tra due e otto anni. L'uomo è morto sul colpo e la donna è deceduta all'arrivo in ospedale.

I vigili del fuoco hanno cercato tra le macerie del terzo piano crollato ed hanno evacuato i piani superiori dell'edificio. La sua stabilità è attualmente allo studio per determinare l'entità del danno. La polizia ha avviato un'indagine e attualmente presume un cedimento strutturale.

Dopo il crollo, avvenuto intorno alle 23, molti residenti preoccupati si sono riversati in strada. Molti temono ulteriori crolli e temono per le persone colpite. Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso e ambulanze. Secondo l'assessore sociale Luca Trapanese, sul luogo dell'incidente in strada c'erano circa 800 persone, ha detto a Rai News.

Il Centro Coordinamento Soccorsi è stato chiamato dal governatore di Napoli Michele De Bari subito dopo l'incidente. Rimarrà attivo per monitorare l’evolversi della situazione. Il governatore ha ordinato la sorveglianza della polizia e turni di guardia mentre l'edificio veniva evacuato.

Il sindaco di Napoli ha organizzato il sostegno dei servizi sociali alla popolazione colpita. Nella notte il governatore e il sindaco si sono incontrati con alcuni consiglieri comunali per garantire che gli abitanti di Villa Celeste ricevessero il massimo sostegno possibile. Un prefetto è un funzionario amministrativo di alto rango in Italia.

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Vela Celeste è uno degli ultimi edifici rimasti a Scampia, dopo che diversi altri furono demoliti a causa di un piano di riqualificazione urbana. L’obiettivo di questo piano è fornire alloggi più dignitosi ai residenti ed eliminare l’immagine negativa del quartiere.

Ad aprile è stato annunciato che i lavori di riqualificazione della Vela B (detta “Vela Celeste”) sarebbero stati finanziati dal Piano Suburbano. Il progetto prevede la riprogettazione delle aree comuni nonché il rifacimento dei collegamenti verticali e delle superfici orizzontali della copertura.

I sette edifici delle Vele furono costruiti tra il 1962 e il 1975 su progetto dell'architetto Franz De Salvo. Il piano originale era quello di creare centri di incontro e spazi comunitari, ma questi piani non si sono mai concretizzati.
Nel corso del tempo, l’area è diventata sempre più un punto caldo per la criminalità e il traffico di droga. Per far fronte a questo problema si è deciso di demolire o riprogettare gran parte degli edifici.

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