Elezioni europee in Italia: la Meloni non è la sola a festeggiare

Non è ancora chiaro come si organizzeranno gli esponenti della destra nel Parlamento dell’Unione Europea. In ogni caso, la Meloni ha superato il test di medio termine in Italia: dalla fine della seconda guerra mondiale, le coalizioni di governo sono durate in media solo un anno e mezzo. Questo è da quanto tempo il tuo governo è al potere adesso. L’affluenza alle urne è stata al minimo storico: nemmeno 1 persona su 2 è riuscita ad andare alle urne nel fine settimana. Ma il risultato parla da solo: la Meloni si è distinta come individuo, ed entrambi i suoi partner junior “Forza Italia” e “Lega” hanno segnato meno del dieci per cento. Gli equilibri di potere sono cambiati: nelle elezioni italiane del 2022, il partito di estrema destra Lega è stato leggermente più forte del conservatore di destra Forza Italia. Ora il presidente della Lega Matteo Salvini è più debole. Per lui il risultato elettorale è una vera sconfitta. Nelle elezioni europee del 2019, gli estremisti di destra sono diventati la forza più forte con oltre il 34%. Ora sono riusciti solo all'8%.

I partiti di opposizione erano generalmente più forti

A ciò potrebbe aver contribuito il principale candidato di Salvini, un ex generale omofobo e apertamente razzista. Per molti i suoi giorni come leader del partito sono ormai contati. Ma neanche la Meloni può essere sicura della sua vittoria elettorale. Perché in generale il divario di questi partiti con il campo democratico si sta riducendo: mentre la coalizione di governo di destra ha ottenuto complessivamente il 48% dei voti, i partiti di opposizione hanno ottenuto il 49%.

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Il partito socialdemocratico “Partito Democratico” ha ottenuto il 24% dei voti, superando anche i risultati delle elezioni precedenti. La nuova leader del partito Ellie Schlein ha avuto successo nella sua corsa e ha aumentato la sua quota di voti di cinque punti percentuali rispetto al 2022. I socialdemocratici hanno infatti guadagnato più dei “fratelli” della Meloni. La popolarità del partito conservatore di sinistra “Movimento Cinque Stille” è scesa alle elezioni parlamentari dal 15,4% al suo risultato peggiore finora, ottenendo il 10% dei voti. D’altro canto, l’alleanza sinistra-verde, prima piuttosto invisibile in Italia, ha realizzato profitti. Ora ha ricevuto il 6,7%, il doppio del risultato del 2022. Ci sono stati anche piccoli partiti che non hanno superato la soglia italiana e quindi non saranno rappresentati nel Parlamento Ue.

La Meloni è stata rafforzata dalle elezioni, sia a livello nazionale che nell’UE. Ma ciò non dovrebbe distrarre Bruxelles dai problemi di bilancio dell’Italia: il Paese è ancora pesantemente indebitato e rischia nuove misure per la violazione delle norme sul debito dell’UE. Melonie deve affrontare questi problemi. Nell’Unione Europea, contro una forte opposizione.

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