Doloroso – Il verme di fuoco si sta diffondendo lungo le coste italiane

I vermi di fuoco sono diffusi lungo le coste italiane. Gli esperti mettono in guardia dal toccare le sue spine velenose. Questo è molto doloroso e pericoloso per la vita di chi soffre di allergie. La massiccia proliferazione di peli multipli lunghi fino a 30 cm è causata dalle alte temperature.

I vermi di fuoco (Hermodice carunculata) si stanno attualmente diffondendo lungo le coste italiane e quest'estate potrebbero causare problemi ai bagnanti sulle spiagge. L'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica (OGS) di Trieste ha messo in guardia dalla presenza di peli multipli, che possono raggiungere i 30 cm di lunghezza. I nuotatori non dovrebbero mai toccare i lombrichi e dovrebbero usare cautela quando entrano in acqua. Il contatto con le setole molto sottili dei vermi è sempre estremamente doloroso, anche se non esiste un reale pericolo per i nuotatori. Tuttavia, il contatto con i vermi può essere pericoloso per la vita di chi soffre di allergie.


Una coppia di vermi rossi (Hermodes carunculata).
Credito immagine: IMAGO Images/Pond5

A prima vista, i vermi barbuti, il loro nome ufficiale tedesco, sembrano millepiedi colorati e innocui. Tuttavia, quando entrano in contatto con loro, le loro setole penetrano nella pelle umana e di solito si rompono. Quindi è difficile rimuoverli. I peli dei vermi contengono secrezioni neurotossiche. Causano bruciore, prurito e intorpidimento. Il dolore può durare diversi giorni. In rari casi sono stati segnalati anche capogiri e nausea. I lombrichi vivono su fondali rocciosi duri vicino alla riva, su fondali di corallo e in praterie di alghe. Di tanto in tanto si possono trovare animali anche nella sabbia. Altrimenti abitano la zona che va dalle acque poco profonde fino a una profondità di 30 metri.

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Secondo le informazioni, la ragione della rapida diffusione dei lombrichi nel Mar Mediterraneo è l'aumento delle temperature. Si dice che le ondate di caldo degli ultimi due o tre anni abbiano fatto sì che i vermi di fuoco si trovassero più a loro agio nel Mediterraneo al largo dell’Italia e si diffondessero rapidamente. Particolarmente colpite sono le coste meridionali: Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. I vermi di fuoco sono presenti nel Mediterraneo da secoli, ma dal 2018 sono stati avvistati ogni anno più frequentemente. Oltre all’aumento delle temperature, anche la mancanza di predatori incoraggia gli animali a diffondersi.

Questo argomento nel programma:Cultura MDR – Radio | 18 luglio 2023 | 8:35

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